Si è conclusa a Salerno una sperimentazione autogestita sul tema della rigenerazione urbana con l’approccio della pianificazione partecipata. Per la prima volta i cittadini sono chiamati ad esprimere i propri desideri, le proprie percezioni e progettare la città.
Usando il metodo dell’open space tecnology, il circolo territoriale Movimento per la Decrescita Felice di Salerno ha voluto sperimentare un ciclo di incontri volti ad apprendere nuove abilità e conoscenze con l’obiettivo di immaginare una trasformazione urbana per la zona orientale della città. Nei primi incontri i cittadini hanno individuato le priorità, ed in quello finale hanno sperimentato il metodo percettivo ideato da uno dei maestri dell’urbanistica, Kevin Lynch.
L’incontro finale ha restituito l’interpretazione e l’analisi del lavoro svolto dai cittadini con l’approfondimento circa la storia urbanistica di Salerno. L’obiettivo è aumentare la consapevolezza dei processi decisionali e consentire ai cittadini di prendersi spazi democratici finora negati. Conoscere il corso della storia, gli errori, i cambiamenti sociali, le opportunità perse e ripercorrere i fatti accedendo a conoscenze spesso “nascoste”, i cittadini possono immaginare una nuova società partendo dal cambio dei paradigmi culturali.
[…] del capitalismo genera opportunità per ricostruire e ripensare le città, finalmente progettandole con gli abitanti e per gli abitanti, l’Italia è l’unico Paese che sta ignorando questa opportunità poiché non ha una […]
[…] dei cittadini. Spetta alle persone sensibili avviare un percorso genuino che sviluppi conoscenze e sperimentazioni democratiche volte a informare e formare le persone al fine di avviare quel processo democratico che manca, e senza non sarebbe possibile sviluppare […]
[…] che siano i cittadini ad organizzare un cambio di paradigma culturale volto a chiedere trasparenza, partecipazione attiva e reale secondo l’etica, quindi fuori dal profitto, secondo l’uso razionale […]